LITURGIA DI
SAN PATRIZIO
BASATA SUL MESSALE LORRHA-STOWE
LUCERNARIUM (CERIMONIA DELLA LUCE PER LE CELEBRAZIONI SERALI)
C. Lampada ai miei passi è la tua Parola, luce sul mio cammino.
Si suoni la campana della preghiera
C. Al vespro vi sia la luce.
A questo punto si accendono le candele e le eventuali luci della cappella.
L. Benedetto sei tu, Signore nostro Dio, Re dell'universo, che mediante la Tua
parola rechi il crepuscolo serale, con sapienza apri le porte del cielo, e con comprensione
muti i tempi e cambi le stagioni, e disponi le stelle come sentinelle nel cielo, secondo la
Tua volontà. Tu creasti il giorno e la notte; Tu fai scorrere via la luce prima delle
tenebre, e le tenebre prima della luce; tu fai svanire la giornata e avvicini la notte, e
dividesti il giorno dalla notte, Signore degli eserciti è il tuo nome; Dio vivente ed eterno,
possa Tu regnare su di noi per sempre. Benedetto sei tu, Signore , che rechi il
crepuscolo serale.
C. Ti supplichiamo: illumina le nostre tenebre, o Signore; per la tua grande
misericordia difendici dai pericoli e dai rischi di questa notte, per amore del tuo
unico Figlio, il nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.
L. La luce del giorno è svanita. La notte incombe su di noi, ma per Te, sostenitore di
tutte le cose, della luce e delle tenebre, tutti i tempi e tutte le stagioni sono come uno, o
Signore della Creazione .
PHOS HILARON
L'inno Phos Hilaron (“Luce gioiosa”) è uno degli inni più antichi della Chiesa indivisa, che viene fatto
risalire al I secolo d.C.. Esso è presente nel canto del Vespro e in molte liturgie orientali, ed è sopravvissuto
fino ad oggi nei testi liturgici. Questo inno viene intonato da tutti i presenti.
T. Salve, Luce gioiosa della santa gloria del Padre immortale, celeste, santo,
benedetto, Cristo Gesù. Giunti al tramonto del sole, nel vedere la luce della sera,
adoriamo il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo: Dio. Sei degno di essere lodato in ogni
momento con voci purissime, o Figlio di Dio, Datore di Vita, e per questo il mondo
ti glorifica.
C. A quest'ora della sera la comprensione di tutti i nostri cuori possa essere
aperta a quella Luce che venne nel mondo e che illumina ognuno. Per questo la
Luce che ci è stata donata è la vera conoscenza del Nome con il quale Dio è
conosciuto.
DICHIARAZIONE DI FEDE (CONFESSIONE DI SAN PATRIZIO)
Dopo il Vangelo segue l'omelia, raccomandata nelle domeniche e nelle solennità; viene omessa nelle celebrazioni feriali, sostituita da un momento di silenzio. A seguire vi è la recita della Dichiarazione di Fede,
a scelta tra la seguente Confessione fatta risalire a San Patrizio, oppure il Credo niceno-costantinopolitano.
T. Non esiste, né mai è esistito, qualsiasi altro Dio - nessuno era prima di lui e
dopo di lui nessuno vi sarà - oltre a lui, Dio Padre ingenerato: senza sorgente, tutte le
cose hanno in lui il loro principio. Egli è Colui che sostiene tutte le cose. E il suo
Figlio, Gesù Cristo , il quale dichiariamo che sia sempre esistito con il Padre. Era
spiritualmente con il Padre prima che il mondo cominciò ad esistere; generato dal
Padre prima dell'inizio di qualsiasi cosa in un modo che va al di là dei nostri discorsi.
E per mezzo di Lui tutte le cose sono state create, tutte le cose visibili e invisibili. Si
è fatto uomo , e dopo aver vinto la morte è salito nei Cieli, accanto al Padre. Egli “gli
ha dato tutto il potere sopra ogni altro nome nei cieli, sulla terra e sotto la terra, in
modo che ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il nostro Signore e Dio”. In lui
crediamo, attendiamo la sua venuta nel prossimo futuro, quando egli giudicherà i vivi
ed i morti, e “renderà a ciascuno secondo le sue opere”. E “il Padre ha
abbondantemente riversato su di noi lo Spirito Santo”, dono e pegno di immortalità,
che rende coloro che credono e ascoltano “figli di Dio” e "coeredi di Cristo". Questo
è che noi professiamo e lodiamo, l’Unico Dio nella Trinità. Amen
PREFAZIO DI STOWE
C. È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere
grazie sempre e in ogni luogo a Te, Signore Santo, Dio Onnipotente ed Eterno,
per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore. Tu, o Dio, che con il Tuo Figlio
unigenito e con lo Spirito Santo sei Dio Unico e Immortale, Incorruttibile ed
Immutabile, Invisibile e Fedele, Meraviglioso e degno di lode, Onorabile e Potente,
l'Altissimo e Magnifico, Dio Vero e Vivente, Saggio e Potente, Santo ed
Esemplare, Grande e Buon Dio, Terribile e Pacifico, Bello e Corretto, Puro e
Benigno, Benedetto e Giusto, Pio e Santo, non nella singolarità di una sola
persona, ma nella Trinità di una sola sostanza. Noi crediamo in Te, ti benediciamo;
noi Ti adoriamo e lodiamo il Tuo nome per l'eternità e nei secoli dei secoli, per
mezzo di Colui che è la Salvezza del mondo, la Vita degli uomini, grazie al quale
viene la resurrezione dei morti. Grazie a Lui, nella Tua Maestà, gli Angeli Ti
lodano, le Dominazioni Ti celebrano, le Potenze dei Cieli fremono, le Virtù celesti
e i Beati Serafini esultano e Ti festeggiano. Insieme a loro, Ti preghiamo che
possano unirsi alle loro le nostre umili voci, nell'inno della Tua lode:
(Al posto di questo, può essere recitato un altro prefazio)
SANCTUS
T. Santo, Santo, Santo il Signore , Dio dell'universo. I cieli e la terra sono pieni
della tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. ✠ Benedetto colui che viene nel nome del
Signore. Osanna nell'alto dei cieli
Ringrazio Sua Grazia Alistair Bate Primus of the Holy Celtic Church International per avermi donato via internet i testi in italiano delle Liturgie in diversi riti in uso nella sua Chiesa .Continuerò successivamente a pubblicare altre parti della divina Liturgia che la tradizione assegna a San Patrizio
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