domenica 22 novembre 2020

Letture bibliche indicate per giorno 23 Novembre da Elpidio Pezzella ministro di culto nel Movimento delle Chiese Cristiane Evangeliche “Nuova Pentecoste





Libro del Profeta Ezechiele  capitolo 22   e  capitolo 23


I delitti di Gerusalemme

1 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:

2 «Ora, figlio d'uomo, non giudicherai tu, non giudicherai tu questa città di sangue? Falle dunque conoscere tutte le sue abominazioni 3 e di': Così parla il Signore, DIO: "O città che spandi il sangue in mezzo a te stessa perché il tuo tempo giunga, e che ti fai idoli per contaminarti! 4 Per il sangue che hai sparso ti sei resa colpevole, e per gli idoli che hai fatto ti sei contaminata; tu hai fatto avvicinare i tuoi giorni e sei giunta al termine dei tuoi anni; perciò io ti espongo all'insulto delle nazioni e allo scherno di tutti i paesi. 5 Quelli che ti sono vicini e quelli che ti sono lontani si faranno beffe di te, o tu che sei macchiata d'infamia e piena di disordine!

6 Ecco, i prìncipi d'Israele, ognuno secondo il suo potere, sono intenti a spargere il sangue in mezzo a te; 7 in te si disprezza il padre e la madre; in mezzo a te si opprime lo straniero; in te si calpesta l'orfano e la vedova. 8 Tu disprezzi le mie cose sante, tu profani i miei sabati. 9 In te c'è gente che calunnia per spargere il sangue; in te si mangia sui monti, in mezzo a te si commettono scelleratezze. 10 In te si viola l'intimità del proprio padre, in te si violenta la donna impura per le sue mestruazioni; 11 in te l'uno commette abominazioni con la moglie del prossimo, l'altro contamina con incesto la propria nuora, l'altro violenta sua sorella, figlia di suo padre. 12 In te si prendono regali per spargere il sangue; tu prendi interessi, dai ad usura, trai guadagno dal prossimo con la violenza, e dimentichi me", dice il Signore, DIO.

13 "Ma ecco, io batto le mani, a motivo del disonesto guadagno che fai, e del sangue da te sparso in mezzo a te. 14 Il tuo cuore reggerà forse, o le tue mani saranno forti il giorno che io agirò contro di te? Io, il SIGNORE, ho parlato e lo farò. 15 Io ti disperderò fra le nazioni, ti disseminerò per i paesi e toglierò via da te tutta la tua immondezza; 16 tu sarai profanata da te stessa agli occhi delle nazioni e conoscerai che io sono il SIGNORE"».


17 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:

18 «Figlio d'uomo, quelli della casa d'Israele per me sono diventati tante scorie: tutti quanti non sono che bronzo, stagno, ferro, piombo, in mezzo al crogiuolo; sono tutti scorie d'argento. 19 Perciò, così parla il Signore, DIO: "Poiché siete tutti diventati tante scorie, ecco, io vi raduno in mezzo a Gerusalemme. 20 Come si raduna l'argento, il bronzo, il ferro, il piombo, e lo stagno nel crogiuolo e si soffia sul fuoco per fonderli, così, nella mia ira e nel mio furore io vi radunerò, vi metterò là, e vi fonderò. 21 Vi radunerò, soffierò contro di voi sul fuoco del mio furore e voi sarete fusi in mezzo a Gerusalemme. 22 Come l'argento è fuso nel crogiuolo, così voi sarete fusi nella città; voi saprete che io, il SIGNORE, riverso su di voi il mio furore"».

Peccati dei capi e del popolo d'Israele


23 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:

24 «Figlio d'uomo, di' a Gerusalemme: "Tu sei una terra che non è stata purificata, che non è stata bagnata di pioggia in un giorno d'ira". 25 In lei i suoi profeti cospirano; come un leone ruggente che sbrana la preda, costoro divorano la gente, pigliano tesori e cose preziose, moltiplicano le vedove in mezzo a lei. 26 I suoi sacerdoti violano la mia legge e profanano le mie cose sante; non distinguono fra santo e profano, non fanno conoscere la differenza che passa fra ciò che è impuro e ciò che è puro, chiudono gli occhi sui miei sabati, e io sono disonorato in mezzo a loro. 27 I suoi capi, in mezzo a lei, sono come lupi che sbranano la loro preda: spargono il sangue, fanno perire la gente per saziare la loro cupidigia. 28 I loro profeti intonacano per loro tutto questo con malta che non regge: hanno visioni vane, pronosticano loro la menzogna, e dicono: "Così parla il Signore, DIO", mentre il SIGNORE non ha parlato affatto. 29 Il popolo del paese si dà alla violenza, commette rapine, calpesta l'afflitto e il povero, opprime lo straniero, contro ogni giustizia. 30 Io ho cercato fra loro qualcuno che riparasse il muro e stesse sulla breccia davanti a me in favore del paese, perché io non lo distruggessi; ma non l'ho trovato. 31 Perciò, io riverserò su di loro il mio sdegno; io li consumerò con il fuoco della mia ira e farò ricadere sul loro capo la loro condotta», dice il Signore, DIO.



Ezechiele 23

Le due sorelle prostitute: Samaria e Gerusalemme

1 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
2 «Figlio d'uomo, c'erano due donne,
figlie di una medesima madre,
3 le quali si prostituirono in Egitto;
si prostituirono nella loro giovinezza;
là furono premute le loro mammelle,
e là fu schiacciato il loro vergine seno.
4 I loro nomi sono: quello della maggiore, Oola;
quello della sorella, Ooliba.
Esse divennero mie
e mi partorirono figli e figlie;
questi sono i loro veri nomi: Oola è Samaria,
Ooliba è Gerusalemme.
5 E, mentre era mia, Oola si prostituì,
si appassionò per i suoi amanti,
gli Assiri, che erano suoi vicini,
6 vestiti di porpora,
governatori e magistrati,
tutti bei giovani,
cavalieri in groppa ai loro cavalli.
7 Essa si prostituì con loro,
che erano tutti il fiore dei figli d'Assiria,
e si contaminò con tutti quelli per i quali s'appassionava,
con tutti i loro idoli.
8 Essa non rinunciò alle prostituzioni commesse con gli Egiziani,
quando quelli si erano uniti a lei nella sua giovinezza,
schiacciavano il suo vergine seno
e sfogavano su di lei la loro lussuria.
9 Perciò io l'abbandonai in balìa dei suoi amanti,
in balìa dei figli d'Assiria,
per i quali si era appassionata.
10 Essi ebbero rapporti sessuali con lei,
presero i suoi figli e le sue figlie,
e la uccisero con la spada.
Essa diventò famosa fra le donne,
e su di lei furono eseguiti dei giudizi.
11 Sua sorella vide questo,
e tuttavia si corruppe più di lei nei suoi amori;
le sue prostituzioni sorpassarono le prostituzioni di sua sorella.
12 Si appassionò per i figli d'Assiria,
che erano suoi vicini, governatori e magistrati,
vestiti pomposamente,
cavalieri in groppa ai loro cavalli,
tutti giovani e belli.
13 Io vidi che essa si contaminava;
entrambe seguivano la medesima via;
14 ma questa superò l'altra nelle sue prostituzioni;
vide degli uomini disegnati sui muri,
delle immagini di Caldei dipinte in rosso,
15 con delle cinture ai fianchi,
con degli ampi turbanti in capo,
dall'aspetto di capitani,
tutti quanti ritratti dei figli di Babilonia,
della Caldea, loro terra natìa;
16 e, come li vide, si appassionò per loro,
e mandò a essi dei messaggeri, in Caldea.
17 I figli di Babilonia vennero da lei,
al letto degli amori,
e la contaminarono con le loro fornicazioni;
ed essa si contaminò con loro;
poi, si allontanò da loro.
18 Essa mise a nudo le sue prostituzioni,
mise a nudo la sua vergogna,
e io mi allontanai da lei,
come mi ero allontanato da sua sorella.
19 Tuttavia essa moltiplicò le sue prostituzioni,
ricordandosi dei giorni della sua giovinezza,
quando si era prostituita nel paese d'Egitto;
20 si appassionò per quei fornicatori
dalla carne come la carne degli asini
e dal membro come il membro dei cavalli.
21 Così tu tornasti all'infamia della tua giovinezza,
quando gli Egiziani ti schiacciavano le mammelle
a motivo del tuo vergine seno.
22 Perciò, Ooliba, così parla il Signore, DIO:
"Ecco, io susciterò contro di te i tuoi amanti,
da cui ti sei allontanata,
e li farò venire contro di te da tutte le parti:
23 i figli di Babilonia e tutti i Caldei,
prìncipi, ricchi e grandi,
e tutti i figli d'Assiria con loro,
giovani e belli,
tutti, governatori e magistrati,
capitani e consiglieri,
tutti in groppa ai loro cavalli.
24 Essi verranno contro di te con armi, carri e veicoli,
e con una moltitudine di popoli;
con scudi grandi e piccoli, e con elmi,
si schierano contro di te tutto intorno;
io rimetto in mano loro il giudizio,
ed essi ti giudicheranno secondo le loro leggi.
25 Io darò sfogo alla mia gelosia contro di te
ed essi ti tratteranno con furore:
ti taglieranno il naso e le orecchie,
e ciò che rimarrà di te cadrà per la spada;
prenderanno i tuoi figli e le tue figlie,
e ciò che rimarrà di te sarà divorato dal fuoco.
26 Ti spoglieranno delle tue vesti,
porteranno via gli oggetti di cui ti adorni.
27 Io farò cessare la tua lussuria,
la tua prostituzione cominciata nel paese d'Egitto,
e tu non alzerai più gli occhi verso di loro,
non ti ricorderai più dell'Egitto".
28 Infatti così parla il Signore, DIO:
"Ecco, io ti do in mano di quelli che detesti,
in mano di quelli da cui ti sei allontanata.
29 Essi ti tratteranno con odio,
porteranno via tutto il frutto del tuo lavoro,
e ti lasceranno nuda e scoperta;
così saranno messe allo scoperto la vergogna della tua impudicizia,
la tua lussuria e le tue prostituzioni.
30 Queste cose ti saranno fatte,
perché ti sei prostituita correndo dietro alle nazioni,
perché ti sei contaminata con i loro idoli.
31 Tu hai camminato per la via di tua sorella
e io ti metto in mano la sua coppa".
32 Così parla il Signore, DIO:
"Tu berrai la coppa di tua sorella:
coppa profonda e ampia;
sarai esposta alle risa e alle beffe;
la coppa è di gran capacità.
33 Tu sarai riempita di ebbrezza e di dolore:
è la coppa della desolazione e della devastazione,
è la coppa di tua sorella Samaria.
34 Tu la berrai, la vuoterai,
ne morderai i pezzi,
e te ne squarcerai il seno;
poiché io ho parlato",
dice il Signore, DIO.
35 Perciò così parla il Signore, DIO:
"Poiché tu mi hai dimenticato
e mi hai buttato dietro alle spalle,
porta dunque anche tu, la pena della tua scelleratezza e delle tue prostituzioni"».
36 Il SIGNORE mi disse:
«Figlio d'uomo, non dovrai giudicare forse Oola e Ooliba?
Dichiara loro dunque le loro abominazioni!
37 Infatti hanno commesso adulterio, hanno sangue nelle loro mani;
hanno commesso adulterio con i loro idoli,
e gli stessi figli che mi avevano partoriti,
li hanno fatti passare per il fuoco
perché servissero loro di pasto.
38 Anche questo mi hanno fatto:
in quel medesimo giorno hanno contaminato il mio santuario
e hanno profanato i miei sabati.
39 Dopo aver immolato i loro figli ai loro idoli,
in quello stesso giorno sono venute nel mio santuario
per profanarlo;
ecco, quello che hanno fatto in mezzo alla mia casa.
40 Oltre a questo, hanno mandato a cercare uomini che vengono da lontano;
a loro hanno inviato messaggeri, ed ecco che sono venuti.
Per loro ti sei lavata, ti sei imbellettata gli occhi,
ti sei coperta di ornamenti;
41 ti sei messa sopra un letto sontuoso,
davanti al quale era disposta una tavola;
su quella hai messo il mio profumo e il mio olio.
42 Là si udiva il rumore di una folla che si divertiva,
e oltre alla gente presa tra la folla degli uomini,
sono stati introdotti degli ubriachi venuti dal deserto,
che hanno messo dei braccialetti ai polsi delle due sorelle,
e dei magnifici diademi sul loro capo.
43 Io ho detto di quella invecchiata negli adulteri:
"Anche ora commettono prostituzioni con lei, proprio con lei!"
44 Si viene da essa, come si va da una prostituta!
Così si viene da Oola e da Ooliba,
da queste donne scellerate.
45 Ma uomini giusti le giudicheranno,
come si giudicano le adultere,
come si giudicano le donne che spargono il sangue;
perché sono adultere e hanno del sangue nelle mani.
46 Perciò così parla il Signore, DIO:
"Sarà fatta salire contro di loro una moltitudine
ed esse saranno date in balìa del terrore e del saccheggio.
47 Quella moltitudine le lapiderà
e le farà a pezzi con la spada;
ucciderà i loro figli e le loro figlie
e darà alle fiamme le loro case.
48 Io farò cessare la scelleratezza nel paese
e tutte le donne impareranno
a non commettere più turpitudini come le vostre.
49 La vostra scelleratezza vi sarà fatta ricadere addosso,
voi porterete la pena della vostra idolatria,
e conoscerete che io sono il Signore, DIO"».


Dalla Prima Lettera dell''Apostolo Pietro   capitolo 1


Indirizzo e saluti


1 Pietro, apostolo di Gesù Cristo, agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell'Asia e nella Bitinia, 2 eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.

Sicura speranza della salvezza

(Ef 2:4-8; 1Co 15:20-23; Cl 1:5, 12-13)(Ro 8:17-18; 2Co 4:17-18; 1Gv 3:1-2)(Mt 13:17; Ro 16:25-26)

3 Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, 4 per una eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi, 5 che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi.

6 Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove, 7 affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell'oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo. 8 Benché non l'abbiate visto, voi lo amate; credendo in lui, benché ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e gloriosa, 9 ottenendo il fine della fede: la salvezza delle anime.

10 Intorno a questa salvezza indagarono e fecero ricerche i profeti, che profetizzarono sulla grazia a voi destinata. 11 Essi cercavano di sapere l'epoca e le circostanze cui faceva riferimento lo Spirito di Cristo che era in loro, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Cristo e delle glorie che dovevano seguirle. 12 E fu loro rivelato che non per se stessi, ma per voi, amministravano quelle cose che ora vi sono state annunciate da coloro che vi hanno predicato il vangelo, mediante lo Spirito Santo inviato dal cielo: cose nelle quali gli angeli bramano penetrare con i loro sguardi.

Esortazione a santità di vita


13 Perciò, dopo aver predisposto la vostra mente all'azione, state sobri, e abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della rivelazione di Gesù Cristo. 14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell'ignoranza; 15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, 16 poiché sta scritto:

«Siate santi, perché io sono santo».

17 E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l'opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno; 18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri, 19 ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. 20 Già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; 21 per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio.

22 Avendo purificato le anime vostre con l'ubbidienza alla verità per giungere a un sincero amor fraterno, amatevi intensamente a vicenda di vero cuore, 23 perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio.

24 Infatti,

«ogni carne è come l'erba,

e ogni sua gloria come il fiore dell'erba.

L'erba diventa secca e il fiore cade;

25 ma la parola del Signore rimane in eterno».

E questa è la parola della Buona Notizia che vi è stata annunciata.

sabato 14 novembre 2020

IL TESTO DEL CREDO DALLA "MISA POR UN CONTINENTE"

 


ulteriore documento di confessione di fede cristiana ,nella pluralità ecclesiale dei cristiani, di per sè fuori dallo schema niceno costantinopolitano. Quindi una fotografia denotativa e non connotativa di tale esistenza



http://www.portalguarani.com/330_ruben_bareiro_saguier/14276_misa_por_un_continente__letra_de_ruben_bareiro_saguier__musica_francisco_marin.html

Credo in Dio,

IL Dio che crede nell'uomo,

credo  in Dio,

il Dio fatto uomo

per fare dell'uomo un dio.

Lo ha  fatto a sua immagine,

lo ha  fatto uomo libero,

gli ha messo un fuoco nelle mani,

perchè la terra diventi 

la  sua casa nella pace


*****

Credo nel figlio Gesù Cristo

il volto  umano di Dio,

che combatte e sopravvive

in chi fa giustizia,

che si alza e ricade,

che cade e si rialza,

per salvare il popolo

e sparge il proprio sangue

per  tutti i  fratelli


*****



Credo nello Spirito,

che sussurra e  che  grida,

palpita  in  ogni grano

canta in ogni vino,

crepita nel fuoco,

cintura di cristallo,

aratro figlio della  spada,

la  libertà dell'uomo.

*****

Credo   nel figlio Gesù  Cristo,

il più  povero,il grande capo.

Ha un cuore di sangue:

chiunque  fa giustizia

continua a  vuotarlo,

ma  rinasce ogni giorno

si rialza dalla polvere

fiorisce  di nuovo nel popolo.

La  vita eterna  è adesso.

******

Credo nello Spirito di Dio,

che si annida nei pori dell'anima

e cresce  nel cuore delle folle,

E' Lui nella brezza leggera,

è  Lui nella tempesta,

che solleva le masse,

per  gridare  giustizia.

*****

Il popolo immenso

avanza inarrestabile

sarà il Cristo una seconda  volta

verso  il futuro sempre,

proteso alla  vittoria 

perchè sorga  l'alba

irresistibile popolo

che sparge il sangue

per tutti i fratelli



CREDO


Creo en Dios que cree en el hombre,

creo en Dios que se volvió hombre

para hacer dios al hombre

que le hizo a su imagen

le entregó la libertad

puso en su mano el fuego

para hacer en la tierra

su morada de paz.



Creo en Jesucristo el Hijo

traza humana de Dios

que lucha y se prolonga

en cada justiciero

que se levanta y cae

que cae y se levanta

para salvar al pueblo

que derramó su sangre

por todos sus hermanos.



Creo en el Espíritu

de Dios que genuina

en los poros del alma

brota en las muchedumbres

está en la brisa leve

está en los huracanes

que levantan las masas

reclamando Justicia.



Creo en Jesucristo el Hijo

el muy pobre caudillo

su corazón de sangre

se sigue derramando

en cada justiciero

que nace cada día

el pueblo se levanta

en el pueblo retoña

Hoy es la vida eterna.


Creo en el Espíritu

que susurra, que grita

latiendo en todo trigo

cantando en todo vino

crepitando en el fuego

cintura cristalina

arado, hijo de espada,

la libertad del hombre.


 


(Primera estrofa)



Será el inmenso pueblo

en su marcha inacabable

el Cristo otra vez

hacia el futuro abierto

a la victoria siempre

para que llegue el alba

el pueblo inatacable

que derramó su sangre

por todos sus hermanos.


https://www.youtube.com/watch?v=-b3g079B4O8