sabato 26 novembre 2022

Abolition Lectionary: First Sunday of Advent




testo  originale in inglese 


MEDITAZIONE- 

Leeann Culbreath is an Episcopal priest, immigrant advocate, and band mom in south-central Georgia.

TESTI BIBLICI

Isaiah 2:1–5, 


1 Parola che Isaia, figlio di Amots, ebbe in visione riguardo a Giuda e a Gerusalemme. 2 Negli ultimi giorni avverrà che il monte della casa dell'Eterno sarà stabilito in cima ai monti e si ergerà al di sopra dei colli, e ad esso affluiranno tutte le nazioni. 3 Molti popoli verranno dicendo: «Venite, saliamo al monte dell'Eterno, alla casa del Dio di Giacobbe; egli ci insegnerà le sue vie e noi cammineremo nei suoi sentieri». Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola dell'Eterno. 4 Egli farà giustizia fra le nazioni e sgriderà molti popoli. Forgeranno le loro spade in vomeri e le loro lance in falci; una nazione non alzerà più la spada contro un'altra nazione e non insegneranno più la guerra. 5 O casa di Giacobbe, venite e camminiamo nella luce dell'Eterno!


Romans 13:11-14, 

11 E questo tanto più dobbiamo fare, conoscendo il tempo, perché è ormai ora che ci svegliamo dal sonno, poiché la salvezza ci è ora più vicina di quando credemmo. 12 La notte è avanzata e il giorno è vicino; gettiamo dunque via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. 13 Camminiamo onestamente, come di giorno, non in gozzoviglie ed ebbrezze, non in immoralità e sensualità, non in contese ed invidie. 14 Ma siate rivestiti del Signor Gesù Cristo e non abbiate cura della carne per soddisfarne le sue concupiscenze.

Matthew 24:36–44

36 «Quanto poi a quel giorno e a quell'ora, nessuno li conosce, neppure gli angeli dei cieli, ma soltanto il Padre mio. 37 Ma come fu ai giorni di Noè, così sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo. 38 Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio, le persone mangiavano, bevevano, si sposavano ed erano date in moglie, fino a quando Noè entrò nell'arca; 39 e non si avvidero di nulla, finché venne il diluvio e li portò via tutti; così sarà pure alla venuta del Figlio dell'uomo. 40 Allora due saranno nel campo; uno sarà preso e l'altro lasciato. 41 Due donne macineranno al mulino, una sarà presa e l'altra lasciata. 42 Vegliate dunque, perché non sapete a che ora il vostro Signore verrà. 43 Ma sappiate questo che, se il padrone di casa sapesse a che ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe forzare la casa. 44 Perciò anche voi siate pronti, perché nell'ora che non pensate, il Figlio dell'uomo verrà».

per una traduzione in italiano della meditazione

Questa domenica inizia il periodo dell'Avvento, un tempo di preparazione e anticipazione che porta alla festa del Natale. Mentre le pratiche tipiche dell'Avvento includono luci soffuse di candele, canti melodici e calendari per bambini perspicaci , le Scritture che precedono il Natale sono tutt'altro che soffuse, dolci e allegre. 

Le Scritture dell'Avvento sono spesso apocalittiche e sorprendenti, indicando un futuro molto diverso dalla realtà attuale. Contrasti drammatici, presagi, tribolazioni e ammonimenti sono tutti elementi delle Scritture di Avvento. Esse avvertono di cambiamenti futuri - una vera e propria rivoluzione - quando il Messia entrerà nel mondo sotto forma di bambino. Quel bambino piccolo, indifeso e vulnerabile rovescerà tutti i sistemi del male, irrompendo dal regno celeste per affrontarli dall'interno. 

I brani di questa settimana non fanno eccezione: armi da guerra distrutte e trasformate in strumenti per l'abbondanza, il risveglio a una nuova realtà, la luce che vince le tenebre e l'arrivo improvviso del regno di Dio, così brusco e radicale da essere paragonato alla peggiore catastrofe che il popolo di Dio abbia mai conosciuto. 

Il brano di Isaia, in particolare, espone la visione di Dio di un mondo non violento, in cui Dio insegna le vie della pace e gli uomini cercano con gioia una nuova strada. Il Salmo fa eco a questa visione, cantando di una Gerusalemme destinata a essere un luogo di unità, lode, prosperità e pace. In Romani, i cristiani sono esortati a "indossare l'armatura della luce", perseguendo la pace e la dignità in un mondo letteralmente votato alla violenza e al degrado. 

In sostanza, questi passi dell'Avvento ci presentano una visione di abolizione, di un mondo trasformato in modo che tutta la creazione possa vivere in pace e in abbondanza. Questa trasformazione è iniziata bruscamente con il primo respiro di Gesù e continua oggi. Questa trasformazione è iniziata dall'interno, all'interno dell'umanità, da colui che sembrava del tutto impotente durante la vita e nella sua morte. È iniziata con il confronto diretto con le potenze del male. 

Come Gesù, le persone in prigione e nei centri di detenzione per immigrati appaiono impotenti agli occhi del mondo, ma sono una forza formidabile nella continua missione di trasformazione e riconciliazione di Dio. Si confrontano direttamente e quotidianamente con il male sistemico e ne conoscono i punti deboli. Lavorando insieme, organizzandosi per la dignità e la liberazione degli altri e per la propria, attingono al potere divino per smantellare le strutture oppressive in modo che il regno pacifico di Dio possa fiorire. 

Dall'interno, tra i vulnerabili e i "senza potere", cresce un mondo radicalmente non violento. L'Avvento ci sfida ad approfondire la nostra solidarietà con coloro che all'interno si stanno organizzando per un futuro di pace. Oltre alle osservanze e alle tradizioni speciali di questa stagione, le nostre pratiche di Avvento possono anche includere il sostegno attivo e la collaborazione con le persone imprigionate e detenute per la liberazione. Come sarebbe se le nostre pratiche di Avvento fossero scioccanti come le nostre Scritture di Avvento? Per lo meno, potremmo scorgere barlumi di speranza eterna che superano tutte le candele e le luci della stagione. 

Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)

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