sabato 29 luglio 2023
Christians for the Abolition of Prisons- Domenica 30 Luglio 2023
mercoledì 26 luglio 2023
Christians for the Abolition of Prisons- Domenica 23 Luglio 2023
testo in inglese sta in
https://christiansforabolition.org/2023/07/20/abolitionlectionary-proper-11-3/
MEDITAZIONE --Hannah Bowman is the founder and director of Christians for Abolition.
TESTO BIBLICO DI RIFERIMENTO
Romans 8:12–25
Romani 8,12-25
12 Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non alla carne per vivere secondo la carne 13 perché, se vivete secondo la carne, voi morrete, ma, se mediante lo Spirito fate morire gli atti del corpo, voi vivrete, 14 poiché tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di Dio. 15 Poiché voi non avete ricevuto lo spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, per il quale gridiamo: “Abbà! Padre!”. 16 Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio 17 e, se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pur soffriamo con lui, affinché siamo anche glorificati con lui.
18 Perché io stimo che le sofferenze del tempo presente non siano per nulla paragonabili alla gloria che deve essere manifestata a nostro riguardo. 19 Infatti la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio, 20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l'ha sottoposta, 21 non senza speranza però che la creazione stessa sarà anch'ella liberata dalla servitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio. 22 Poiché sappiamo che fino ad ora tutta la creazione geme insieme ed è in travaglio; 23 non solo essa, ma anche noi stessi, che abbiamo le primizie dello Spirito, gemiamo dentro noi stessi, aspettando l'adozione, la redenzione del nostro corpo. 24 Poiché siamo stati salvati in speranza. Ora la speranza di ciò che si vede non è speranza; difatti, quello che uno vede perché lo spererebbe ancora? 25 Ma, se speriamo quello che non vediamo, l'aspettiamo con pazienza.
per una possibile traduzione in italiano della meditazione
Questo passo di Romani promette la liberazione della creazione. Nella promessa che la creazione sarà liberata dalla "schiavitù della decadenza" e "otterrà la libertà della gloria dei figli di Dio" (8:21) vediamo l'abolizione dei sistemi e dei poteri che portano alla morte, come la polizia e l'incarcerazione. Ruth Wilson Gilmore ci ricorda che l'abolizione richiede di "cambiare tutto". Cambiare tutto è il quadro dipinto in questo passo della creazione che si rinnova - anche se la forma di rinnovamento che vediamo in questo momento è quella della lotta per la giustizia in cui siamo impegnati, "gemendo nelle doglie del parto" (8,22). Gli atti di resistenza con cui le persone incarcerate e criminalizzate difendono la propria dignità, con cui gli alleati le sostengono e con cui tutti noi chiediamo migliori sistemi di assistenza comunitaria piuttosto che la criminalizzazione e l'"abbandono organizzato" sono le doglie del parto della nuova creazione. Il rinnovamento della creazione comprende più dell'abolizione del complesso carcerario-industriale, ma non meno. La lotta abolizionista è un rendere reale e visibile il travaglio della nuova creazione.
Il rinnovamento non è ancora compiuto. L'abolizione ci mette nella condizione di "sperare in ciò che non vediamo" (8,25). Ma cosa significa aspettarlo con pazienza (8,25)?
Sicuramente non significa smettere di lottare. La giustizia ritardata è giustizia negata! La nostra pazienza non è una volontà di aspettare che il mondo si metta al passo con le esigenze della giustizia. Mi chiedo invece se la pazienza si rifaccia alla radice latina della parola, sofferenza (come la Passione di Gesù). Speriamo in ciò che non vediamo con la volontà di sopportare la sofferenza che fa parte delle doglie del parto.
Ho partorito due volte. La mia esperienza sulla natura dei dolori del travaglio è che sì, se da un lato causano grande dolore, dall'altro sono inarrestabili. Il processo procede, che si sia pronti o meno a sopportarlo. Mentre speriamo nel mondo che ancora non vediamo, spero che la nostra pazienza prenda la forma di sopportare questa forza inarrestabile. Quando partecipiamo alla costruzione di un mondo senza polizia e senza prigioni, partecipiamo all'inarrestabile lavoro di Dio; gemiamo mentre soffriamo sotto la violenza dello Stato e in solidarietà con coloro che sono bersaglio della violenza dello Stato, ma tutto il nostro gemito è parte di un'inarrestabile ondata di liberazione. E la nostra resistenza ci rende disposti a rimanere solidali, a impegnarci, a continuare a chiedere un mondo migliore, fatto di responsabilità e cura, invece di rassegnarci a sistemi di controllo e punizione che portano alla morte.
domenica 16 luglio 2023
Christians for the Abolition of Prisons-- Domenica 16 Luglio 2023
Testo in inglese
https://christiansforabolition.org/2023/07/14/abolitionlectionary-proper-10-3/
MEDITAZIONE---Wesley Spears-Newsome (he/him/his) is a writer and Baptist pastor in North Carolina
testo biblico di riferimento
Psalm 119:105-112
105 La tua parola è una lampada al mio piede
e una luce sul mio sentiero.
106 Ho giurato, e lo manterrò,
di osservare i tuoi giusti giudizi.
107 Io sono molto afflitto;
SIGNORE, rinnova la mia vita secondo la tua parola.
108 SIGNORE, gradisci le offerte volontarie delle mie labbra
e insegnami i tuoi giudizi.
109 La mia vita è sempre in pericolo,
ma io non dimentico la tua legge.
110 Gli empi mi hanno teso dei lacci,
ma io non mi sono allontanato dai tuoi precetti.
111 Le tue testimonianze sono la mia eredità per sempre,
esse sono la gioia del mio cuore.
112 Ho messo il mio impegno a praticare i tuoi statuti,
sempre, sino alla fine.
113 Io detesto gli uomini non sinceri,
ma amo la tua legge.
114 Tu sei il mio rifugio e il mio scudo;
io spero nella tua parola.
115 Allontanatevi da me, malvagi;
io osserverò i comandamenti del mio Dio.
116 Sostienimi secondo la tua parola,
perché io viva;
non rendermi confuso nella mia speranza.
117 Sii il mio sostegno, e sarò salvo,
terrò sempre i tuoi statuti davanti agli occhi.
118 Tu disprezzi quanti si sviano dai tuoi statuti,
perché il loro inganno è perfidia.
119 Tu getti via come scorie tutti gli empi dalla terra;
perciò amo le tue testimonianze
per una possibile traduzione in Italiano della meditazione
Gli effetti della legge in questa sezione del Salmo 119 sono intriganti (o almeno dovrebbero esserlo!) per una società che pretende di essere governata dallo "Stato di diritto". Il Salmista si aggrappa alla legge come fonte di vita e di sostentamento. Esse portano gioia e servono come eredità che il Salmista trasmette. Il ruolo della Torah è complesso sia in ambito ebraico che cristiano, ma l'immagine che il Salmista presenta è chiara: la legge deve portare vita al Salmista e alla sua comunità.
Lo "stato di diritto" non serve spesso a questo scopo nel nostro sistema di giustizia retributiva. Seguire la legge non porta intrinsecamente la vita e molto spesso viene usata per portare la morte, sia per i trasgressori che per coloro che esistono per i suoi capricci. Negli Stati Uniti, fin dall'inizio la legge è stata costruita per favorire alcuni a scapito di altri, come nel caso della schiavitù. L'eredità di queste origini dura ancora oggi, portando vita anziché morte.
Per alcuni, il primo passo verso l'abolizione del PIC consiste nel guardare agli effetti che la legge ha oggi. Quando si vive comodamente e, per la maggior parte, non si interagisce con il sistema legale, non si vedono questi effetti. Ma una volta che li si vede, non si può più fare a meno di vederli. Le leggi che abbiamo rendono costoso essere poveri, tengono le persone legate alla loro incarcerazione per molto tempo dopo il rilascio e proteggono le forze dell'ordine dalle leggi che dovrebbero far rispettare.
Mentre la Torah ha lo scopo di portare la vita ai suoi seguaci, le nostre leggi fanno spesso il contrario.
L'abolizione ha un obiettivo espressivo che è abbastanza chiaro e singolare nel nostro caso, ma è collegato a tante altre cose che non funzionano nel nostro mondo. Quando predicano sulla vita che deriva dagli imperativi delle nostre Scritture, i pastori dovrebbero evidenziare i modi in cui le leggi dello Stato che seguiamo di fatto non corrispondono alla volontà di Dio per noi. Sono queste leggi a creare i sistemi che vogliamo abolire e per alcuni il viaggio per diventare abolizionisti inizia da lì.
sabato 8 luglio 2023
#AbolitionLectionary- Domenica 9 Luglio 2023
Cristiani per l'abolizione delle carceri