domenica 26 gennaio 2020

terza parte Dalla Divina Liturgia che la Tradizione assegna a San Patrizio-in uso nelle Chiese di tradizione celtica

Celtic Cross
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per la prima parte

http://divinaliturgiaanafora.blogspot.com/2020/01/dalla-divina-liturgia-che-la-tradizione.html

per la seconda parte

https://divinaliturgiaanafora.blogspot.com/2020/01/seconda-parte-dalla-divina-liturgia-che.html



PATER NOSTER E LIBERA NOS
Il sacerdote si rivolge al popolo con il calice e l'Ostia, formando una croce con le braccia e recita:


C. I Santi Doni ai Santi.
Quindi il sacerdote si rivolge nuovamente verso la mensa; mentre appoggia sull'altare l'Ostia e il Calice,
continua la recita della formula.

C. Uno solo è il Santo, uno solo è il Signore, Gesù Cristo, nella gloria di Dio
Padre, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Quindi invita i fedeli alla recita (o al canto) del Padre Nostro:

C. Esortati da salutari precetti, e ammaestrati da un'istruzione divina, osiamo
dire:
T. Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia
fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
E rimetti a noi i nostri debiti , come noi li rimettiamo ai nostri debitori. E non ci
indurre in tentazione ma liberaci dal male. Amen.

Il sacerdote prende la patena fra l'indice e il medio della destra, la tiene diritta sull’Altare, e dice sottovoce:

C. Liberaci, ti preghiamo, o Signore, da tutti i mali passati, presenti e futuri: e
per l’intercessione della beata e gloriosa sempre Vergine Maria, Madre di Dio, e
dei tuoi beati Apostoli Pietro e Paolo, Patrizio, e di tutti i Santi

si fa il segno di croce con la patena

concedi benigno la pace nei nostri giorni:

bacia la patena

affinché, sostenuti dalla tua misericordia, noi siamo sempre liberi dal peccato e
sicuri da ogni turbamento.

FRAZIONE DELL'OSTIA

Questa antifona alla Fractio Panis può essere recitata dal sacerdote, oppure solo dal popolo, oppure a cori
alterni, a seconda dei casi. L'Alleluia viene omesso in Quaresima.

Essi riconobbero il Signore. [Alleluia] Nella frazione del pane. [Alleluia] Il pane che
noi spezziamo è il Corpo di Nostro Signore Gesù Cristo, [Alleluia]. Il Calice che noi
benediciamo. [Alleluia] È il Sangue di nostro Signore Gesù Cristo. [Alleluia] In
remissione dei nostri peccati. [Alleluia] Fa' che la tua misericordia sia su di noi.
[Alleluia]. Perché abbiamo sperato in Te. [Alleluia] Essi riconobbero il Signore.
[Alleluia].

C. Noi crediamo, o Signore. Crediamo che siamo stati redenti mediante questa

Si spezza l'ostia nel modo consueto

frazione del Corpo e l'effusione del Sangue, e noi confidiamo nella consunzione di
questo sacrificio per la fortificazione. Ti supplichiamo: fa' che ciò che noi oggi
riceviamo nella fede, possiamo goderlo realmente nel regno dei Cieli. Per il nostro
Signore Gesù Cristo, che regna con te e con lo Spirito Santo per tutti i secoli dei
secoli. Amen.

Il sacerdote, con la particella dell’Ostia, fa tre segni di croce sul Calice, e augura la pace ai fedeli:

C. La pace del Signore sia sempre con voi.
T. E con il tuo spirito.

Lascia cadere la particella dell’Ostia nel Calice, e dice sottovoce:

C. Questa mescolanza e consacrazione del Corpo e del Sangue di nostro
Signore Gesù Cristo giovi per la vita eterna a noi che la riceviamo. Amen.

Viene scambiata la pace.

AGNUS DEI E COMUNIONE

T. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

Il Sacerdote mostra ai fedeli il Corpo e il Sangue di Cristo, dicendo:

C. Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo.
T. Signore , io non son degno che tu entri nella mia casa, ma dì soltanto una
parola e l'anima mia sarà guarita.

Il celebrante fa la sua comunione , dopo di che può dire l'Antifona alla Comunione tratta dal Messale.
Quindi si rivolge ai fedeli, dicendo:

C. Venite, voi santi, per ricevere il corpo di Cristo, e per bere il santo sangue
grazie al quale voi siete stati redenti .

I fedeli si avvicinano all'altare, dove viene amministrata la Santa Comunione. Il sacramento è amministrato
con queste parole:

C. Il Corpo e il Sangue del Signore nostro nostro Signore Gesù Cristo ti
custodiscano per la vita eterna. Amen.

Dopo che ogni fedele si è comunicato, il sacerdote traccia sulla testa del fedele un cerchio di protezione
(chiamato in celtico “caim”), di modo che la presenza reale di Cristo circondi e riempia il cuore, la mente, la
vita e il corpo dei fedeli.

INNO DI COMUNIONE

Dopo la Comunione, e dopo che il sacerdote ha purificato i Vasi sacri, si recita il seguente inno (oppure un
altro inno eucaristico appropriato).

Lasciate che ogni carne mortale stia in silenzio,
e stia alla Sua presenza con timore e tremore;
non mediti alcun pensiero terreno.
Infatti, con la benedizione della Sua mano,
Cristo, nostro Dio discese sulla terra,
per chiedere il nostro pieno omaggio.
Re dei re, nato da Maria,
venne al mondo, come uno di noi;
Signore dei signori, in veste umana,
nel corpo e nel sangue;
Egli darà sé stesso a tutti i fedeli
come cibo celeste.
Collocato alla guida dell'esercito del cielo
spande l'avanguardia sulla via,
come la Luce della luce discende
dai regni del giorno senza fine,
che le potenze infernali possano scomparire
come il buio che viene rimosso.
Lo precedono i cori degli Arcangeli
con tutti i Principati e le Potestà,
i Cherubini dai molti occhi e i Serafini dalle sei ali
si velano il volto e cantano:
Alleluia , Alleluia Alleluia, Signore Altissimo !

ORAZIONE FINALE

Può essere letta a questo punto l'Orazione finale, che può comunque essere sostituita dalla recita, tutti
insieme, della seguente orazione.

T. Noi ti rendiamo grazie, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, che
ci hai soddisfatto con la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo tuo Figlio, e noi
umilmente per la Tua misericordia ti supplichiamo: questo tuo sacramento, o
Signore, non possa essere motivo di giudizio o condanna, ma possa essere causa
d'intercessione della Salvezza e di perdono, per la purificazione della malvagità, il
rafforzamento dei deboli, il pilastro contro i pericoli del mondo. Possa questa
comunione purificarci da ogni colpa, e ci doni la gioia celeste di essere fratelli. Per il
nostro Signore Gesù Cristo, che regna con te e con lo Spirito Santo per tutti i secoli
dei secoli. Amen.

BENEDIZIONE

C. Il Signore sia con voi.
T. E con il tuo spirito.

Quindi il sacerdote bacia l'altare e si volta verso il popolo, recitando la preghiera di benedizione. Il sacerdote
può recitare questa o una benedizione diversa:

C. Il Signore vi benedica e vi protegga. Il Signore faccia brillare il suo volto su
di voi e vi sia propizio. Il Signore rivolga il suo sguardo su di voi e vi dia pace. Voi
siete segnati con il sigillo della croce di Cristo. La pace sia con voi fino alla vita
eterna.

T. Amen.

ANTICA LITANIA IRLANDESE ALLA MADONNA
Al termine di ogni celebrazione, venga sempre recitata una preghiera o antifona mariana, oppure venga
eseguito un canto mariano. Si possono utilizzare le seguenti litanie, recitate come meglio opportuno.

Grande Maria, la più grande tra le Marie, la più grande tra le donne. Madre della
Gloria Eterna, Madre della Luce Dorata, Onore del Cielo, Tempio della Divinità,
Fontana dei Giardini, Limpida come la luna. Luminosa come il sole, Giardino
recintato, Tempio del Dio vivente, Luce di Nazareth, Bellezza del Mondo. Regina della
Vita, Scala del Paradiso, Madre di Dio.

Ringrazio Sua Grazia  Alistair Bate  Primus of the Holy Celtic Church International per avermi donato  via internet i testi in italiano delle Liturgie in diversi riti in uso nella sua Chiesa .

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