giovedì 24 marzo 2022

Communion des Eglises orthodoxes occidentales.-Annonciation de la Très Sainte Mère de Dieu 25/03/2022



▪️Title: Annunciation (detail)

▪️Manuscript: Hours of Mazarine

▪️Date: 1410-1415

▪️Origin: Paris, France

▪️Source: Bibliothèque Mazarine, Paris, Franc



PREMESSA


La Communion des Eglises orthodoxes occidentales. unisce in piena comunione ecclesiale e ministeri nel calendario e nella liturgia  occidentale congregazioni ecclesiali ortodosse che si sono riconosciute nel manifesto unitario fondativo

http://www.eglise-orthodoxe.eu/texte_communion_eglises_occidentales.htm


  In particolare il calendario presenta il sinassario dei santi del comune primo millennio ma anche santi specifici dell'occidente cristiano successivi alla separazione. 



La  COMMUNION DES ÉGLISES  ORTHODOXES OCCIDENTALES


Église Orthodoxe Celtique


Église Orthodoxe Française


Église Orthodoxe des Gaules


Non è in comunione con nessuna delle Chiese Ortodosse.Tuttavia proprio nel suo essere,insieme alla ÉGLISE CATHOLIQUE ORTHODOXE DE FRANCE,nell'eredità della testimonianza e del ministero  di MONSEIGNEUR JEAN, ÉVÊQUE DE SAINT-DENIS ( Eugraph Kovalevsky) di venerata memoria  e per la Communion canonizzato e glorificato nel Sinassario  merita rispetto ed attenzione. 


Per la storia  della venerabile Chiesa Ortodossa Occidentale ECOF, ossia Eglise Catholique Orthodoxe de France che non è presente nella Comunion si fa riferimento a 



 http://luceortodossamarcomannino.blogspot.com/2015/11/lecof-biografia-di-una-chiesa-incompresa.html


♦ Liturgie  Annonciation :

:

Dai Libri del Primo Patto-Proverbi  9, 1-11


1 La sapienza ha costruito la sua casa, ha intagliato le sue sette colonne. 2 Ha ammazzato i suoi animali, ha mescolato il suo vino e ha imbandito la sua tavola. 3 Ha mandato fuori le sue ancelle; dai luoghi più elevati della città essa grida: 4 «Chi è sciocco venga qui!». A chi è privo di senno dice: 5 «Venite, mangiate del mio pane e bevete del vino che ho mescolato. 6 Lasciate la stoltezza e vivrete, e camminate per la via dell'intendimento». 7 Chi corregge lo schernitore si attira vituperio, e chi riprende l'empio riceve ingiuria. 8 Non riprendere lo schernitore, perché ti odierà; riprendi il saggio, ed egli ti amerà. 9 Insegna al saggio e diventerà ancor più saggio. Ammaestra il giusto e accrescerà il suo sapere. 10 Il timore dell'Eterno è il principio della sapienza, e la conoscenza del Santo è l'intelligenza. 11 Poiché per mio mezzo saranno moltiplicati i tuoi giorni e ti saranno aggiunti anni di vita.




Dai Libri del Secondo Patto. Lettera agli Ebrei  2, 11-18


11 Infatti colui che santifica e quelli che sono santificati provengono tutti da uno; per questo motivo egli non si vergogna di chiamarli fratelli, 12 dicendo: «Farò conoscere il tuo nome ai miei fratelli, io ti celebrerò in mezzo all'assemblea». 13 E di nuovo: «Io confiderò in lui». E ancora: «Ecco me e i figli che Dio mi ha dato». 14 Poiché dunque i figli hanno in comune la carne e il sangue, similmente anch'egli ebbe in comune le stesse cose, per distruggere, mediante la sua morte, colui che ha l'impero della morte, cioè il diavolo, 15 e liberare tutti quelli che per timore della morte erano tenuti in schiavitù per tutta la loro vita. 16 Infatti egli non si prende cura degli angeli, ma si prende cura della progenie di Abrahamo. 17 Egli doveva perciò essere in ogni cosa reso simile ai fratelli, perché potesse essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per fare l'espiazione dei peccati del popolo. 18 Infatti, poiché egli stesso ha sofferto quando è stato tentato, può venire in aiuto di coloro che sono tentati.


Dai Libri del Secondo Patto. Vangelo di Luca  1, 24-38


24 Ora, dopo quei giorni, sua moglie Elisabetta concepì; e si tenne nascosta per cinque mesi e diceva: 25 «Ecco cosa mi ha fatto il Signore nei giorni, in cui ha volto il suo sguardo su di me per rimuovere la mia vergogna tra gli uomini».

Annuncio della nascita di Gesù

26 Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, 27 ad una vergine fidanzata a un uomo di nome Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria. 28 E l'angelo, entrato da lei, disse: «Salve, o grandemente favorita, il Signore è con te; tu sei benedetta fra le donne». 29 Ma quando lo vide, ella rimase turbata alle sue parole, e si domandava cosa potesse significare un tale saluto. 30 E l'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31 Ed ecco, tu concepirai nel grembo e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. 32 Egli sarà grande e sarà chiamato Figlio dell'Altissimo; e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre; 33 e regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine». 34 E Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché io non conosco uomo?». 35 E l'angelo, rispondendo, le disse: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell'Altissimo ti adombrerà; pertanto il santo che nascerà da te sarà chiamato Figlio di Dio. 36 Ed ecco Elisabetta, tua parente, ha anch'ella concepito un figlio nella sua vecchiaia; e questo è il sesto mese per lei, che era chiamata sterile, 37 poiché nulla è impossibile con Dio». 38 Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore; mi sia fatto secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.

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