giovedì 17 marzo 2022

Daily Devotional • March 17 anno 2022



A Reading from the Gospel of Mark 4:21-34


Parabola della lampada
21 Disse loro ancora: «Si prende forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? Non la si mette piuttosto sopra il candeliere? 22 Poiché non c'è nulla di nascosto che non sia manifestato, né nulla di segreto che non sia palesato. 23 Chi ha orecchi da udire, oda!». 24 Disse loro ancora: «Fate attenzione a ciò che udite. Con la stessa misura con cui misurate, sarà misurato a voi; e a voi che udite sarà dato di più. 25 Poiché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, gli sarà tolto anche quello che ha».

Parabola del seme

26 Disse ancora: «Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme in terra. 27 Ora la notte e il giorno, mentre egli dorme e si alza, il seme germoglia e cresce senza che egli sappia come. 28 Poiché la terra produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga. 29 E, quando il frutto è maturo, il mietitore mette subito mano alla falce perché è venuta la mietitura».

Parabola del granello di senape

30 Disse ancora: «A che cosa paragoneremo il regno di Dio? O con quale parabola lo rappresenteremo? 31 Esso è simile a un granello di senape che, quando è seminato in terra, è il più piccolo di tutti i semi che sono sulla terra; 32 ma, dopo che è stato seminato, cresce e diventa il più grande di tutte le erbe, e mette rami così grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi sotto la sua ombra». 33 E con molte parabole di questo genere annunciava loro la parola, come essi erano in grado di capire. 34 E non parlava loro senza parabole; ma in privato ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.

MEDITAZIONE

Traduzione in Italiano 

A volte avrete sentito descrivere la vita spirituale come una serie di passi da fare, diretti e lineari. Leggere la Bibbia, trovare una buona chiesa, iniziare a pregare, resistere al peccato - aggiungere altre abitudini importanti alla lista. Ci sono certamente impegni fondamentali che ogni cristiano deve adottare, e in Quaresima riprendiamo quelli che abbiamo trascurato o che non abbiamo provato. Ma se pensiamo alla crescita spirituale come la somma totale delle azioni che compiamo e che possiamo misurare per determinare il nostro successo, ci prepariamo allo scoraggiamento. Se poniamo l'onere della crescita interamente su noi stessi, concluderemo che la colpa è nostra quando le cose si fanno difficili.

La parabola di Gesù suggerisce che la crescita nel suo regno ha una qualità paradossale e misteriosa. Trovo poche parole più incoraggianti della semplice frase: "non sa come". Dopo aver gettato il suo seme, il seminatore va a letto. Quando si alza, nota che le sue piantine stanno germogliando, si dispiegano e diventano più alte, ma non sa quantificare esattamente come. Non è dovuto a lui che sta sopra i semi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, facendoli aprire e germogliare, ma al potere creativo di Dio invisibilmente all'opera in loro.

Come il seminatore, non devo sapere esattamente come sto crescendo spiritualmente perché stia accadendo. Posso confidare che attraverso l'opera dello Spirito Santo, sta avvenendo silenziosamente dietro le quinte e al di fuori della mia visione. Per prendere in prestito una frase di Paolo, possiamo piantare il seme e innaffiarlo, ma Dio darà la crescita (1 Cor. 3:6). Questo non significa avere un approccio laissez-faire alla nostra vita cristiana; piuttosto, significa che la nostra diligenza nel leggere la Parola di Dio, nel ricevere i sacramenti e nel condividere la comunione ci sta facendo crescere, che possiamo vederlo o no. E quando Dio ci darà la grazia di intravedere come siamo cresciuti, ci meraviglieremo del raccolto che Dio ha prodotto.


La Rev. Sarah Puryear vive a Nashville con la sua famiglia. Attualmente sta a casa con i suoi figli piccoli dopo aver servito recentemente a St. George's, Nashville. .

Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)

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