sabato 25 giugno 2022
Christians for the Abolition of Prisons--Psalm 77.
venerdì 17 giugno 2022
What We Believe--Christians for the Abolition of Prisons
TESTO INGLESE STA IN
https://christiansforabolition.org/what-we-believe-theologies-of-abolition-and-justice/
tentativo di traduzione in Italiano
Crediamo nel Dio che ha fatto uscire Israele dalla schiavitù dell'Egitto. L'atto fondamentale dell'alleanza di Dio con Israele - l'atto con cui si manifesta l'identità di Dio e a cui Israele ritorna, più volte, nel suo nominare Dio - è la liberazione dei prigionieri. L'Esodo dall'Egitto definisce la nazione di Israele e la natura di Dio. L'Esodo è la storia della liberazione di coloro che sono schiavi, ma si applica anche ai prigionieri. Dio è colui che porta coloro che sono in prigione fuori dalla schiavitù nella Terra Promessa della comunità amata.
Gesù è venuto a proclamare la liberazione dei prigionieri. Nel Vangelo di Luca, quando Gesù inizia il suo ministero in Galilea, comincia leggendo una profezia di Isaia: "Lo Spirito del Signore è su di me, perché mi ha consacrato con l'unzione per annunciare ai poveri la buona novella. Mi ha mandato a proclamare la libertà per i prigionieri e il recupero della vista per i ciechi, a rimettere in libertà gli oppressi, a proclamare l'anno di grazia del Signore". Crediamo che la promessa di Gesù di liberare i prigionieri non si applichi solo alla prigionia "spirituale" del peccato, ma a tutte le strutture che tengono prigionieri i figli di Dio - comprese le vere e proprie prigioni e le strutture di supervisione e confinamento del nostro sistema penale. Le strutture carcerarie sono una manifestazione concreta dei poteri del peccato e della morte da cui Gesù ci libera. Crediamo che l'annuncio di Gesù della libertà per i prigionieri si applichi sia a coloro che hanno commesso dei crimini sia a coloro che sono innocenti ma tenuti prigionieri.
Ognuno ha una grande capacità di bene e una grande capacità di male. Le prigioni sono costruite sul mito dell'incapacità: se riusciamo a esiliare i "cattivi" dalle nostre comunità, saremo al sicuro. Ma come cristiani crediamo che ognuno di noi sia creato a immagine di Dio, ma anche che ognuno di noi sia soggetto al potere del peccato. Non esistono "persone buone" e "persone cattive": ognuno di noi è "interamente peccatore e interamente santo". Ciò significa che la nostra giustizia non può basarsi sulla separazione delle "persone cattive", ma piuttosto sulla costruzione di reti di sicurezza più forti per prevenire la violenza e di procedure di giustizia riparativa per fare ammenda quando è stato fatto del male.
La crocifissione e la risurrezione di Gesù hanno posto fine alla punizione. Il profondo simbolo teologico dell'espiazione - che Gesù ci ha riconciliati con Dio sulla croce - può essere inteso come un atto di intervento divino nella violenza umana, per porre fine alla pratica della punizione. Con la sua morte e risurrezione, Gesù ha messo a nudo la violenza del bisogno umano di punizione e castigo in nome della "giustizia". La croce e la risurrezione offrono la solidarietà di Dio con tutte le persone che sono state danneggiate, portando la promessa della loro vendetta, e la solidarietà di Dio, in modo diverso, con tutte le persone che hanno fatto del male - rifiutando la punizione contro di loro come un modo valido di pagare il debito del danno, e riconoscendo allo stesso tempo la validità del debito dovuto a coloro che sono stati danneggiati e la necessità per loro di fare ammenda a coloro che hanno danneggiato. Tutti noi abbiamo fatto del male e siamo stati danneggiati, quindi sperimentiamo entrambi i lati di questa solidarietà! Grazie al fatto che Dio ha smascherato e superato la punizione e il castigo attraverso la croce e la risurrezione di Gesù, siamo liberi di immaginare una giustizia libera dal castigo. Comprendiamo che la giustizia riguarda la responsabilità, la restituzione e il ripristino senza punizione.
Cristo è sceso all'inferno ed è risorto. La discesa di Gesù all'inferno dopo la sua morte, per vincere la morte e l'inferno e distruggerli, è il paradigma dell'abolizione della prigione. Entrando nell'inferno, Gesù lo ha abolito, liberando coloro che erano imprigionati dalla morte o dal peccato. Molte icone ortodosse della Risurrezione mostrano Gesù che prende per mano Adamo ed Eva e li libera. Gesù ha rotto le porte dell'inferno per liberare tutti coloro che erano tenuti prigionieri.
Crediamo nel perdono dei peccati. La nostra giustizia deve sempre mirare al perdono e alla riconciliazione. La Chiesa ha il "ministero della riconciliazione" (2 Corinzi 5:19). È nostro compito costruire strutture di giustizia volte a perseguire la riconciliazione e il ripristino di rapporti corretti. Le prigioni sono l'opposto di questo tipo di giustizia. Le loro finalità punitive sono in conflitto con l'obiettivo della riabilitazione e l'incarcerazione dei delinquenti non risponde ai bisogni delle vittime. In definitiva, crediamo che la giustizia passi attraverso il restauro e la riparazione nella comunità.
Dio sta riconciliando tutte le cose e ne sta facendo di nuove. La Chiesa è la prima testimone della ri-creazione del mondo da parte di Dio. La nuova creazione iniziata con la vittoria di Gesù sul peccato e sulla morte non sarà completa finché tutte le cose in cielo e in terra non saranno riconciliate con Dio. L'abolizione del carcere è la messa al bando di coloro che hanno fatto del male. Ma alla fine sappiamo che anche coloro che hanno fatto molto male saranno restituiti all'amore di Dio. L'abolizione delle carceri è una testimonianza concreta della nostra speranza, come cristiani, che tutti alla fine saranno ristabiliti attraverso "la risurrezione dei morti e la vita eterna". È realizzare ora sulla terra ciò che speriamo di ottenere nella Nuova Gerusalemme al ritorno di Cristo.
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sabato 11 giugno 2022
The Convergent Prayer Book According to the use of the Convergent Christian Communion
Precedente Pubblicazione sta in+
https://divinaliturgiaanafora.blogspot.com/2022/05/the-convergent-christian-communion.html
THE DIVINE LITURGY OF THE APOSTOLIC CHURCHES ........
sta in
https://www.convergentchristian.com/convergentprayerbook
con testo in inglese in word e in pdf
TRADUZIONE IN ITALIANO DELLA The Eucharistic Prayer- form 2
Tu sei Santo, Padre e benedetto è tuo Figlio, Gesù Cristo. Il tuo Spirito lo ha consacrato a predicare la buona novella ai poveri, a proclamare la liberazione dei prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, a liberare gli oppressi e ad annunciare che era giunto il momento in cui avreste salvato il vostro popolo.
Quando il Signore Gesù ascese, promise di essere sempre con noi, nella potenza della Tua Parola e dello Spirito Santo. Nella notte in cui fu tradito , nostro Signore Gesù Cristo prese il pane; e dopo averti ringraziato, lo ruppe, lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete, mangiate: Questo è il mio Corpo, che è dato per voi. Fate questo ricordandovi di Me.
Dopo cena prese la coppa; ti ha ringraziato, l'ha dato loro e ha detto:Bevete questo, tutti voi: Questo è il mio sangue della nuova Alleanza, che è versato per molti. Ogni volta che si beve , fate questo per il ricordo di me.
Santo Dio, in ricordo di tutto ciò che hai fatto per noi, ci offriamo a te in lode e ringraziamento come sacrificio santo e vivente, in unione con l'offerta di Cristo per noi, mentre proclamiamo il mistero della nostra fede:
TUTTO IL POPOLO .Cristo è morto. Cristo è risorto. Cristo tornerà.
Perciò, ricordando la tua grande bontà per noi in Cristo, la sua sofferenza e morte, la sua risurrezione e ascensione e confessando la sua venuta nella gloria, celebriamo la nostra liberazione ,o Dio, con questo pane di vita e questo calice di salvezza. Accetta il nostro sacrificio di lode e di ringraziamento che abbiamo attraverso Cristo il nostro grande sommo sacerdote e manda il Tuo Santo Spirito su questi doni di pane e di vino e fa' di essi il corpo e il sangue di Cristo, + affinché noi possiamo essere trasformati in corpo di Cristo vivo nel mondo.
Uniti in Cristo con Maria, ,Madre di Dio, Giuseppe, suo marito e con tutti gli apostoli, martiri e tutti i santi, ti adoriamo, o Dio, in canti di lode eterna.
Tutti dicono:Questa è la festa della vittoria!
L'agnello che è stato ucciso ha iniziato il suo regno. Amen.
sabato 4 giugno 2022
Calendario Liturgico dei cristiani d'occidente--Festa della Pentecoste -- Movimento Ecclesiale. dei Cristiani per l'abolizione delle carceri
giovedì 2 giugno 2022
Confessioni di fede cristiana della Chiesa Evangelica Battista di Conversano (Bari)
Un documento di confessione di fede cristiana ,nella pluralità ecclesiale dei cristiani, di per sè fuori dallo schema niceno costantinopolitano. Quindi una fotografia denotativa e non connotativa di tale esistenza
La Chiesa Cristiana Evangelica Battista di Conversano
vorrebbe essere insieme a voi
una espressione vivace e vitale di un gruppo
in compagnia di Gesù Cristo
che libera chiama e manda
coloro che in Lui pongono
la loro fiducia
per renderci partecipi
al suo Regno fatto di
pace giustizia e salvaguardia del creato;
Regno che
allo stesso tempo viene e verrà
se a Lui rispondiamo con
amore servizio e fedeltà.
La comunità è istruita dallo Spirito
che mediante la Scrittura
ci fa crescere nelle relazioni umane e verso l'unità;
fa maturare i doni che riceviamo per grazia;
e, nel loro esercizio, portano i seguenti frutti:
amore, gioia, pace, comprensione, cordialità, bontà
fedeltà, mansuetudine, autocontrollo.
Questo miracolo di unità e amore
si avverte nella vita di tutti i giorni
e si gusta nella comunità
quando si rende culto a Dio.
Tutto questo e molto altro ancora
mostra che Gesù Cristo è
il nostro Signore e Salvatore.
Questa esperienza è un servizio al mondo
e viene offerta, condivisa e replicata
in ogni luogo ed in ogni occasione,
ma in particolar modo nelle realtà
oppresse ingiuste e bisognose del nostro mondo
che Dio ama