sabato 24 dicembre 2022

Christians for the Abolition of Prisons--Christmas Day

 





Testo in Lingua Inglese 

https://christiansforabolition.org/2022/12/21/abolitionlectionary-christmas-day/


Meditazione Sarah Lynne Gershon (she/her) is an MDiv/MTS student, DOC pastor, and lives at the Bloomington Catholic Worker.


TESTO BIBLICO DI RIFERIMENTO

John 1:1–14

11 Egli è venuto in casa sua, e i suoi non lo hanno ricevuto, 12 ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, 13 i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà di uomo, ma sono nati da Dio. 14 E la Parola si è fatta carne ed ha abitato fra di noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, come gloria dell'unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia e di verità.


PER UNA TRADUZIONE IN ITALIANO DELLA MEDITAZIONE


Il prologo di Giovanni è la nostra lezione evangelica per il giorno di Natale. Giovanni non inizia il suo racconto di Gesù con la storia della sua ascendenza e della sua nascita, ma della nascita di tutta la creazione. Si tratta di un midrash sulla storia della creazione della Genesi e gioca anche sulla tradizione sapienziale ebraica, in cui il Logos - la sapienza di Dio proclamata - è persona. Dio crea attraverso la sua parola sapienziale. Questo è in netto contrasto con altri racconti della creazione in cui il mondo nasce dalla violenza tra gli dei. Per esempio, il racconto della Genesi risale probabilmente ai tempi dell'esilio in Babilonia, e nella creazione babilonese il mondo è creato dal sangue e dal corpo di un dio ucciso. Qui Giovanni ricorda come il racconto della creazione della Genesi del popolo ebraico fosse una controstoria rispetto a quello di Babilonia. Non siamo nati dal sangue o da desideri e passioni umane, ma dalla Parola di Dio, luce che trasforma il caos e le tenebre. Inoltre, questa Parola non ci abbandona alla violenza e alla sofferenza, ma diventa carne come noi, entrando intimamente nella violenza per portare la trasformazione attraverso il nostro rapporto con la sapienza di Dio. 

Per il predicatore abolizionista questo ci rassicura sul fatto che al centro della natura di nessuno c'è la violenza e che quando le nostre vite sono segnate dalla violenza la soluzione nascerà dalla relazione saggia e amorevole. La violenza e la sofferenza del mondo non saranno trasformate da ulteriori spargimenti di sangue e da una reattività intollerante  e impaurita. Dobbiamo cercare la saggezza che nasce dalla comunicazione e dalla relazione. Possiamo confidare che anche nelle situazioni più disperate la saggezza di Dio è con noi, dentro di noi, e lavora per far luce su luoghi vulnerabili e pieni di vergogna. Portare alla luce i semi della violenza e i luoghi in cui siamo stati traumatizzati spezza i cicli di violenza che sono abilitati ed esacerbati dalla violenza del sistema penale-giudiziario.


Sarah Lynne Gershon è una studentessa di MDiv/MTS, pastore DOC e vive presso il Bloomington Catholic Worker. 


Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)

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