martedì 17 marzo 2020

17 Marzo Santorale e testi liturgici della Chiesa di Roma e della Chiesa di Canterbury



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Ai fratelli e alle sorelle della Chiesa di Roma


Per il santorale/sinassario del 17 Marzo  fare riferimento al link


http://www.santiebeati.it/03/17/

ed in particolare

http://www.santiebeati.it/dettaglio/26400


San Patrizio Vescovo   17 marzo - Memoria Facoltativa   Britannia (Inghilterra), 385 ca – Down (Ulster), 461


«Arrivato in Irlanda, ogni giorno portavo al pascolo il bestiame, e pregavo spesso nella giornata; fu allora che l’amore e il timore di Dio invasero sempre più il mio cuore, la mia fede crebbe e il mio spirito era portato a far circa cento preghiere al giorno e quasi altrettanto durante la notte, perché allora il mio spirito era pieno di ardore». Patrizio nasce verso il 385 in Britannia da una famiglia cristiana. Verso i 16 anni viene rapito e condotto schiavo in Irlanda, dove rimane prigioniero per 6 anni durante i quali approfondisce la sua vita di fede secondo il brano della Confessione che abbiamo letto all’inizio. Fuggito dalla schiavitù, ritorna in patria. Trascorre qualche tempo con i genitori, poi si prepara per diventare diacono e prete. In questi anni raggiunge probabilmente il continente e fa delle esperienze monastiche in Francia. Ha ormai 40 anni e sente forse la nostalgia di ritornare nell’isola verde. Qui c’è bisogno di evangelizzatori e qualcuno fa il suo nome come vescovo missionario. Egli si prepara, ma la famiglia è restia a lasciarlo partire, mentre degli oppositori gli rimproverano una scarsa preparazione. Nel 432, tuttavia, egli è di nuovo sull’isola. Accompagnato da una scorta, predica, battezza, conferma, celebra l’Eucarestia, ordina presbiteri, consacra monaci e vergini. Il successo missionario è grande, ma non mancano gli assalti di nemici e predoni, e neppure le malignità dei cristiani. Patrizio scrive allora la Confessione per respingere le accuse e celebrare l’amore di Dio che l’ha protetto e guidato nei suoi viaggi così pericolosi. Muore verso il 461. È il patrono dell’Irlanda e degli irlandesi nel mondo.


Martirologio Romano: San Patrizio, vescovo: da giovane fu portato prigioniero dalla Britannia in Irlanda; recuperata poi la libertà, volle entrare tra i chierici; fatto ritorno nella stessa isola ed eletto vescovo, annunciò con impegno il Vangelo al popolo e diresse con rigore la sua Chiesa, finché presso la città di Down in Irlanda si addormentò nel Signore.



Per  i testi di preghiera della Santa Messa del 17 Marzo  fare riferimento al link

https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/?data-liturgia=20200317


Dal Vangelo secondo Matteo   Mt 18,21-35



Ai fratelli e alle sorelle della Chiesa di Canterbury e della Comunione Anglicana

attraverso  facebook  pubblico

San Patrizio, Vescovo di Armagh, Missionario e Patrono dell'Irlanda (461)

Martedì della III Settimana di Quaresima  

Orazione Colletta (dal Culto Comune)

Dio onnipotente,
che nella tua provvidenza hai scelto il tuo servo Patrizio
come apostolo del popolo irlandese:
custodisci vivo in noi il fuoco della fede che egli accese
e fortificaci nel nostro pellegrinaggio
verso la luce della vita immortale;
te lo chiediamo per mezzo di Gesù Cristo tuo Figlio e nostro Signore,
che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
unico Dio, ora e per sempre






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