lunedì 9 gennaio 2023

Tradizione celtica .Culto periodo di Avvento 2022. giorno 11 Dicembre 2022 (prima parte.Letture della tradizione celtica)







Premessa

Resta evidente che la sistemazione del culto della tradizione celtica qui pubblicata nella prima parte  si collochi all'interno del sistema niceno-costantinpolitano. Tuttavia,perchè c'è sempre un tuttavia, si nota proprio come prima parte della Liturgia l'assenza di letture tratte dall'Antico e Nuovo Testamento (con eccezione dell'Invitatorio iniziale del Pastore)per una lunga scansione di letture extrabibliche della tradizione celtica o recpite dalla tradizione celtica.

Noto nelle prime due letture una possibilità di una relazione "ad integrum " tra materia-natura/e il mistero del nome concreto di Dio

La terza lettura che sembra un Inno Akatistos di tradizione greca a Miriam di Nazareth presenta,a mio avviso, all'interno di  elementi cristologici usuali   l'affacciarsi  di una possibile  gesuologia fuori dalla normalità cristologica . 



testo originale in inglese 

https://newedenministry.com/2022/12/11/5860/

congregazione cristiana In Search of a New Eden  Ancient Wisdom for Modern Seekers


Per una traduzione in Italiano


Introduzione del Pastore della congregazione tratta da 1 John 3:2 & 2 Corinthians 13:14


Amati, in questo momento siamo figli di Dio; ciò che diventeremo non è stato ancora rivelato. Quello che sappiamo è questo: quando Cristo sarà rivelato, saremo come lui, perché lo vedremo così com'è. Che la messa abbia inizio nel nome della Santissima Trinità: la grazia di nostro Signore Gesù Cristo, l'amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. Amen


Prima Lettura (dal testo Dionysius’ Celestial Hierarchy)


I sacri teologi descrivono la divinità

L'Essere trascendente e informe

Dalle immagini di fuoco e fiamme

Un'immagine basata sull'osservazione della natura


Il fuoco riflette le caratteristiche della divinità

Perché il fuoco visibile è in ogni cosa

Passa non diluito attraverso tutto

Eppure è sempre al di là di tutte le cose


Illumina tutto nel mondo

Eppure rimane nascosto ai nostri occhi

Non può essere percepito nella sua stessa natura

Lo vediamo solo quando interagisce con la materia


È completamente inarrestabile

E non si può mai vedere

Eppure è il padrone di tutto

Porta le cose nel suo scopo


Si dona a chi gli si avvicina

Rinnova e accende di calore

Dà illuminazione con l'illuminazione svelata

Eppure non è mai diluito o perde la sua purezza


Il fuoco distingue le cose

Eppure è sempre immutabile

Si alza e penetra in profondità

È esaltato e mai abbassato


È sempre in movimento

Spostare se stesso e gli altri

Si estende in tutte le direzioni contemporaneamente

Non ha confini di alcun tipo


Non ha bisogno di nessuno

Cresce nei luoghi nascosti, non visti

Manifesta la sua grandezza quando viene ricevuto

È dinamico, potente e invisibilmente presente in ogni cosa


Quando viene ignorato sembra scomparire

Ma quando c'è attrito cercherà qualcosa

Appare improvvisamente e naturalmente da sé

Comunica gioiosamente con tutto


Il Pastore accende una candela e propone la seguente preghiera -(Medieval Irish Prayer for Tears)


Dio dammi lacrime per azzerare i miei peccati

Lascia che vengano finché non sarò reso nuovo 

Lascia che il mio cuore bruci con la fiamma della liberazione 

Give me clear tears for Mary and Ita

 

Seconda Lettura (Eriugena’s Periphyseon)

L'osservazione della natura ci insegn

Che tutte le cose devono tornare alla loro fonte

Anche la natura umana deve ritornare alla propria fonte

Che è la Parola in cui viviamo


La natura umana è stata creata a immagine e somiglianza di Dio

Dio il primo principio comune di tutte le cose

Torneremo da dove siamo venuti

Perché non abbandoniamo mai completamente Dio


Attraverso il peccato la nostra natura si è offuscata

Non ha più l'immagine di Dio

La somiglianza ci avvicina a Dio

La distanza ci allontana

Tuttavia, non è a passi del piede

Che ci muoviamo verso o lontano da Dio

Piuttosto ci avviciniamo o ci allontaniamo

Con gli affetti delle nostre menti


La luce del sole non si perde a causa della distanza

Perdiamo la sua luce quando chiudiamo gli occhi

Non è lo spazio che ci separa dalla salute

Siamo separati dalla salute dal nostro dolore


Succede esattamente allo stesso modo

Quando ci lasciamo alle spalle le virtù

Di vita, beatitudine e saggezza

Il peccato è il vuoto dove erano una volta


Allo stesso modo in cui la pelle è infettata dalla lebbra

Quindi la natura umana è infettata dal peccato

In questa malattia l'anima cessa di somigliare

La somiglianza di Gesù Cristo il suo creatore


Quando l'anima sarà guarita da quella lebbra

Con la medicina della Divina Grazia

Sarà riportato alla sua antica bellezza

E ti dirò ancora una cosa


La natura creata a immagine di Dio

Non ha mai veramente perso il fiore della sua bellezza

Né ha perso l'integrità della sua essenza

Né potrebbe mai accadere una cosa del genere


Il Pastore propone una preghiera tratta dal  (The Stowe Missal)

per il Stowe Missal  --https://divinaliturgiaanafora.blogspot.com/2018/11/liturgie-selon-le-missel-de-lorrha.html

O Dio, accerchiaci e proteggici con le preghiere dei tuoi santi, degli spiriti benedetti degli angeli, arcangeli, principati, potestà, dominazioni, virtù, troni, cherubini e serafini. Proteggici anche con le preghiere dei patriarchi, dei profeti, degli apostoli, dei martiri, dei confessori, delle sante donne, degli anacoreti, dei monaci e dei santi concittadini celesti. Concedi, ti preghiamo, che possiamo progredire imitandoli e che tu ci difenda da tutti i pericoli attraverso le preghiere degli angeli e dei santi. Amen


Terza Lettura (Medieval Irish Prayer to Mary)


Gentile Maria, nobile fanciulla, aiutaci

Tu sei il santuario del corpo di nostro Signore

Sei lo scrigno dei misteri

Regina delle regine, pura santa fanciulla


Prega per noi affinché ogni nostra trasgressione

 possa essere perdonata per amor tuo

O misericordiosa, o perdonatrice

 Con la grazia dello Spirito Santo


Prega con noi il nostro re, il giusto giudice 

Re del clan buono e profumato

Il bel ramo dell'albero di Jesse 

Nel bel bosco di noccioli


Prega per noi finché non otterremo 

Il perdono dei nostri molti peccati

Maria, splendida corona regale 

Colei che ha salvato la nostra razza 


Tu sei una gloriosa e nobile fiaccola

Sei il frutteto dei re

Quella brillante, quella splendente

Che ha vissuto in pura castità


O bella arca d'oro illuminata

 O santa figlia del cielo

O madre della rettitudine

Tu superi tutti gli altri


Prega con noi il tuo primogenito 

Per salvarci nel giorno del giudizio

O nobile stella rara, o albero in fiore

O lampada potente e preziosa


O sole che riscaldi tutti

O scala del grande sentiero

per la quale ogni santo sale

Che tu sia la nostra salvaguardia 

 Verso il Regno glorioso


Il nobile ospite è stato nel tuo grembo 

 per tre volte tre mesi

Sella bella e profumata scelta dal Re

Glorioso portico regale attraverso il quale si è incarnato

Il sole splendido e scelto

Gesù, Figlio del Dio vivente


Per amore del bel bambino 

che è stato concepito nel tuo grembo

Per amore del santo bambino 

che è Re supremo in ogni luogo


Per amore della sua croce 

che è più alta di qualsiasi croce

Per la sua sepoltura 

 Quando fu sepolto in una tomba di pietra


Per la sua risurrezione 

Quando è risorto davanti a tutti

Per il bene della famiglia santa 

Da ogni luogo fino alla fine


O Madre Maria, sii la nostra salvaguardia 

Nel Regno del Buon Dio

affinché possiamo incontrarci con il caro Gesù

Questa è la nostra preghiera

Ave Maria piena di grazia



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