mercoledì 27 aprile 2022

AbolitionLectionary: Third Sunday in Easter




https://christiansforabolition.org/2022/04/27/abolitionlectionary-third-sunday-in-easter/


TESTO DI ATTI APOSTOLI. CAPITOLO 9 versetti da 1 a 20 


La conversione di Saulo


1 Saulo, sempre spirante minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote 2 e gli chiese delle lettere per le sinagoghe di Damasco affinché, se avesse trovato dei seguaci della Via, uomini e donne, li potesse condurre legati a Gerusalemme.

3 E durante il viaggio, mentre si avvicinava a Damasco, avvenne che, all'improvviso, sfolgorò intorno a lui una luce dal cielo 4 e, caduto in terra, udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?» 5 Egli domandò: «Chi sei, Signore?» E il Signore: «Io sono Gesù, che tu perseguiti. 6 Àlzati, entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare». 7 Gli uomini che facevano il viaggio con lui rimasero fermi, senza parole, perché udivano la voce ma non vedevano nessuno. 8 Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla; e quelli, conducendolo per mano, lo portarono a Damasco, 9 dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda.

10 Or a Damasco c'era un discepolo di nome Anania; e il Signore gli disse in visione: «Anania!» Egli rispose: «Eccomi, Signore». 11 E il Signore a lui: «Àlzati, va' nella strada chiamata "Diritta" e cerca in casa di Giuda uno di Tarso chiamato Saulo; poiché ecco, egli è in preghiera 12 e ha visto in visione un uomo chiamato Anania entrare e imporgli le mani perché ricuperi la vista». 13 Ma Anania rispose: «Signore, ho sentito dire da molti, riguardo a quest'uomo, quanto male abbia fatto ai tuoi santi in Gerusalemme. 14 E qui ha ricevuto autorità dai capi dei sacerdoti per incatenare tutti coloro che invocano il tuo nome». 15 Ma il Signore gli disse: «Va', perché egli è uno strumento che ho scelto per portare il mio nome davanti ai popoli, ai re e ai figli d'Israele; 16 perché io gli mostrerò quanto debba soffrire per il mio nome».

17 Allora Anania andò, entrò in quella casa, gli impose le mani e disse: «Fratello Saulo, il Signore, quel Gesù che ti è apparso sulla strada per la quale venivi, mi ha mandato perché tu riacquisti la vista e sia riempito di Spirito Santo». 18 In quell'istante gli caddero dagli occhi come delle squame, e ricuperò la vista; poi, alzatosi, fu battezzato. 19 E, dopo aver preso cibo, gli ritornarono le forze. Rimase alcuni giorni insieme ai discepoli che erano a Damasco 20 e si mise subito a predicare Gesù nelle sinagoghe, affermando che egli è il Figlio di Dio.


TESTO DELLA MEDITAZIONE. UN TENTATIVO DI TRADUZIONE IN ITALIANO


Se mi conoscete, sapete che gli Atti degli Apostoli sono il mio libro preferito della Bibbia. So che ha una storia complicata, so che le sue storie possono turbare e disturbare, ma per quale parte delle nostre Scritture non è così? Amo gli Atti proprio perché è la storia di persone che inciampano ma continuano ad andare avanti, continuano a crescere e a cambiare grazie al potere dello spirito di Dio. E nessuna storia racchiude meglio il modo in cui le persone cambiano di questa famosa storia della trasformazione di Saulo sulla strada per Damasco. 


Saulo inizia questa storia come un cacciatore di taglie a contratto, un partecipante desideroso della violenza dello stato. Pochi capitoli prima, la storia ci dice che ha in mano i mantelli di coloro che hanno linciato Stefano. In una traduzione del brano , Saulo  è descritto in questa storia come "ancora alitando minacce e omicidi contro i discepoli del Signore". 


Lo scrittore non è interessato ai traumi dell'infanzia di Saul, a come le strutture del potere abbiano  limitato  la sua capacità di azione, o a qualsiasi cosa che potremmo cercare in una storia di trasformazione. Gli piace questo lavoro. Si offre volontario per servire un mandato di cattura in un'altra giurisdizione. Molti di noi conoscono un poliziotto o un secondino come questo: Quello che si diverte a distruggere l'accampamento, quello veloce a scrivere a qualcuno e a buttarlo nella buca. Quella persona che ci fa dire: "Forse alcune persone sono davvero malvagie?".


Ma non sottovalutate Gesù. Lui abbatte Paolo e gli dice chiaro e tondo: "Sono io quello che cerchi". Ed è nella luce accecante del confronto che Saulo inizia la sua trasformazione. 

La lotta per la libertà richiede un conflitto (è una lotta, dopo tutto). I’m a tender-hearted, white middle-class Midwesterner,  e vorrei davvero che tutti potessimo crescere e guarire senza conflitti e scontri. E ahimè, questa storia non è l'ultima volta che Paolo sarà spinto a crescere. Il resto degli Atti è pieno di scontri, molti dei quali fisici. Ma qui, in questa drammatica resa dei conti in strada, egli comincia a cambiare.


La poetessa Cecilia Llompart scrive: "ogni crescita è un argomento per avere più luce". Paolo non ha finito di crescere qui, ma il fatto che possa cambiare è l'argomento dello Spirito per i discepoli del Signore per non rinunciare a lui. 

It’s easy to give up on our enemies. But don’t underestimate Jesus. All growth is an argument for more light.


Rev. Jay Bergen is a pastor at Germantown Mennonite Church in Philadelphia, and a volunteer organizer with the Coalition to Abolish Death By Incarceration (CADBI), a campaign fighting to end life sentences and heal communities across Pennsylvania.

Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)

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